Si parla spesso di economia circolare, ma cosa si intende per circolarità?
L’UNI – Ente Italiano di Normazione ha pubblicato un’interessante brochure per rispondere a questa domanda.
Il documento, scaricabile gratuitamente qui ha l’obiettivo di fare chiarezza su una serie di questioni dedicate al tema della circolarità, focalizzandosi anche sulle buone prassi per la misurazione della stessa.
È proprio dalla UNI/TS 11820:2022, la specifica tecnica che fornisce metodi e indicatori per la misurazione dei processi circolari nelle Organizzazioni, che è possibile estrapolare una definizione di economia circolare, ovvero: “Un sistema economico che, attraverso un approccio sistemico e olistico, mira a mantenere circolare il flusso delle risorse, conservandone, rigenerandone o aumentandone il valore, e che al contempo contribuisce allo sviluppo sostenibile.”
Si tratta di un cambio di paradigma necessario alla transizione ecologica, per superare il modello economico lineare, ormai non più né competitivo né sostenibile.
Sono due gli standard sull’economia circolare finora pubblicati: la già citata UNI/TS 11820:2022 e la UNI/TR 11821:2023 - Raccolta ed analisi di buone pratiche di economia circolare. I working group ISO sono inoltre al lavoro sulla stesura di sette standard dedicati, che verranno pubblicati nel corso del 2024.
La normazione è la strada per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile e garantire un futuro migliore non solo per noi, ma anche per le generazioni future. Per questo motivo gli organismi di normazione nazionali e internazionali sono al lavoro con lo scopo di fornire riferimenti riconosciuti e condivisi, oltre che strumenti mirati a supporto della transizione circolare.
Il CEAP (Circular Economy Action Plan) è il programma adottato dall’Unione Europea con l’obiettivo di indirizzare il mercato comunitario verso azioni più concrete nell’ambito dello sviluppo sostenibile.
Al nuovo comitato UE sull’economia circolare, il CEN/TC 473 “Circular Economy”, verrà affidato il compito di elaborare documenti normativi sull’economia circolare a livello europeo. Il comitato fornirà inoltre un punto di accesso unico per le richieste di standardizzazione della Commissione Europea su tutte le questioni relative all’economia circolare.
L’Italia parteciperà ai lavori tramite esperte ed esperti nominati dalla Commissione tecnica UNI/CT 057 “Economia circolare”.
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