La manutenzione, focus di Newcert Magazine 25, è un settore spesso sottovalutato ma che rappresenta un elemento cruciale non solo per la conservazione delle infrastrutture ma anche per il miglioramento della qualità della vita e la sicurezza delle persone.

Le interviste e gli articoli

Nel corso degli anni, la manutenzione ha assunto significati e sfumature differenti, come evidenziato dalle testimonianze dei nostri illustri intervistati. Il professor Aurelio Misiti, fondatore del CNIM e figura di spicco nel campo della manutenzione, ci ricorda l'importanza di una corretta e pianificata manutenzione per migliorare la produttività e la competitività delle imprese, nonché la sicurezza e la sostenibilità ambientale. La sua esperienza e la sua visione ci aiutano a comprendere come la cultura della manutenzione sia fondamentale per lo sviluppo industriale e infrastrutturale del nostro Paese.

L'intervista con l'ingegnera Giorgia Feneri, presidentessa di UN.I.O.N., ci porta invece nel mondo degli organismi di certificazione e ispezione con un focus nel settore ascensori. Feneri ci parla delle sfide attuali che questi Organismi affrontano, come la rapida evoluzione tecnologica e la necessità di mantenere elevati standard di qualità e sicurezza. La manutenzione, in questo contesto, è vista come un processo continuo di aggiornamento e formazione, indispensabile per garantire l'efficienza e la sicurezza degli impianti.

La norma UNI EN 15628, descritta nel dettaglio in questo numero, è un esempio concreto di come le qualifiche del personale di manutenzione siano fondamentali per garantire la sicurezza e l'efficienza operativa. La certificazione secondo questa norma assicura che i tecnici abbiano le competenze necessarie per prevenire guasti e incidenti, migliorando l'affidabilità degli impianti e riducendo i costi di manutenzione.

Infine, non possiamo non menzionare l'importante contributo storico di Antonio Rossi, che ci ricorda come la manutenzione fosse già un elemento centrale nella civiltà romana. Le opere pubbliche dei Romani, come acquedotti, strade e fognature, sono testimonianze di come una corretta manutenzione possa garantire la longevità e la funzionalità delle infrastrutture.

Le rubriche

La rubrica della dott.ssa Claudia Frizzarin – “Muoversi in Libertà” – ci offre una prospettiva innovativa sul concetto di manutenzione applicato al mondo della disabilità. Frizzarin sottolinea come la manutenzione non riguardi solo gli strumenti fisici, come carrozzine e stampelle, ma anche l'inclusione sociale e la rimozione delle barriere architettoniche e culturali. Questa visione allargata della manutenzione ci invita a riflettere su come possiamo rendere la nostra società più equa e accessibile.

Un altro aspetto fondamentale della manutenzione è la sua relazione con la salute mentale, come evidenziato dalla dott.ssa Giulia Gregorini in “Meravigliosa…mente”. La dott.ssa spiega come prendersi cura della mente sia essenziale tanto quanto prendersi cura del corpo. La manutenzione del benessere psicologico è cruciale per prevenire e trattare i disturbi mentali, dimostrando che la manutenzione è una pratica necessaria anche nel campo della salute.

Nella sua rubrica “Il futuro è oggi”, il dott. Andrea Tiveron ci fornisce una profonda riflessione sulle "relazioni della manutenzione". Tiveron sottolinea come la manutenzione non sia solo una pratica operativa, ma una vera e propria scienza che coinvolge diversi aspetti della gestione e della conservazione degli asset. La digitalizzazione, con la sua capacità di monitorare e oggettivare i dati, sta rivoluzionando questo campo, rendendo sempre più possibile una manutenzione predittiva e proattiva.

Nella rubrica “Responsabilità aziendale” esploriamo come i Modelli di Organizzazione, Gestione e Controllo disciplinati dal D.Lgs. 231/2001 rappresentino uno strumento fondamentale di prevenzione per le aziende. Questi modelli, grazie alla loro capacità di individuare e gestire i rischi, aiutano le aziende a prevenire reati e a mantenere un alto livello di compliance. L'integrazione dei Modelli 231 nelle attività di manutenzione non solo promuove la legalità, ma contribuisce anche all'efficientamento dei processi operativi.

L'itinerario storico dell’Associazione Neronis descritto nell'articolo "Dall'ospedale San Giovanni a San Gregorio Magno" ci offre un'interessante prospettiva su come la manutenzione delle infrastrutture sia stata una pratica vitale sin dall'antichità. Attraverso un viaggio tra i monumenti e i siti storici di Roma, scopriamo come la manutenzione abbia contribuito a preservare il nostro patrimonio culturale e a garantire la funzionalità delle strutture nel tempo.

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Buona lettura!