La nuova UNI/PdR 131:2023 per l’accessibilità delle strutture ricettive

È stata pubblicata la nuova UNI/PdR 131:2023 per la certificazione accreditata sull’accessibilità di strutture ricettive, stabilimenti termali e balneari, impianti sportivi.
L’obiettivo della Prassi di Riferimento è quello di far sì che tali strutture siano accessibili a tutti in condizioni di autonomia, comfort e sicurezza.
I parametri sottoposti a monitoraggio riguardano diversi ambiti, come ad esempio trasporto, spazi turistici urbani e rurali, attività ricreative, MICE (Meetings, Incentives, Conventions and Exhibitions), food & beverage.
La UNI/PdR 131:2023 ha un approccio pratico e punta sulla certificazione accreditata come strumento di differenziazione e di competitività, in conformità con i principi e le tecniche del “design for all”.
Sono presenti, infine, tre appendici a completamento della Prassi:
- Appendice A: contiene raccomandazioni per la certificazione di accessibilità;
- Appendice B: riporta una checklist per lo svolgimento degli audit (alcuni requisiti presenti al suo interno sono essenziali per il rilascio della certificazione);
- Appendice C: fornisce un esempio di rapporto di verifica.
Ottenere la certificazione UNI/PdR 131:2023
Gli Organismi predisposti al rilascio della certificazione dovranno essere accreditati secondo la norma UNI CEI EN ISO/IEC 17065:2012, la quale stabilisce i requisiti che un Organismo di certificazione di prodotti, processi e servizi deve soddisfare per dimostrare di operare in modo competente, coerente e imparziale.
Il certificato di conformità da questi rilasciato alle Organizzazioni dovrà riportare il marchio UNI Ente Italiano di Normazione, il marchio dell’Organismo e il marchio di Accredia.
La certificazione ha durata triennale, ma esiste la possibilità che durate il ciclo di certificazione venga condotta, in aggiunta alle normali verifiche, anche una verifica a sorpresa senza preavviso.
I vantaggi della certificazione UNI/PdR 131:2023
Le Organizzazioni che investono nell’adeguamento delle proprie strutture attraverso la certificazione accreditata hanno accesso al fondo previsto dalla Legge di Bilancio n. 234 del 30 dicembre 2021, destinato alla realizzazione di interventi per l’accessibilità all’offerta turistica delle persone con disabilità. La dotazione è di sei milioni di euro per ciascuno degli anni 2022, 2023 e 2024.
Il Ministero del Turismo ha inoltre pubblicato l’Avviso pubblico che definisce le modalità per la costituzione dell’elenco degli enti certificatori ai quali esercizi alberghieri, extra-alberghieri, stabilimenti termali, balneari e strutture sportive potranno rivolgersi per l’accertamento dei requisiti necessari all’ottenimento della certificazione, per la verifica del mantenimento dei requisiti posseduti, per le azioni correttive eventualmente realizzate o per il rinnovo delle certificazioni.
Si tratta di un passo ulteriore verso un Mondo più equo e accessibile, in linea con gli Obiettivi per lo sviluppo sostenibile fissati nell’Agenda 2030 dell’ONU. Per altre informazioni, contattaci.